Una chiacchierata con la cuoca Vitalba. Green Food Week 7-11 Marzo 2022


La scuola quest’anno ha deciso di aderire, col suo menù, alla Green Food Week, dal 7 all’11 marzo. Questa settimana vuole aiutarci a conoscere e fare scelte alimentari sane e sostenibili e i kit informativi, in particolare, si focalizzano su tre aspetti chiave: il valore dei legumi, la sostenibilità del miglio e i cibi biologici.

Quale occasione migliore per fare una bella chiacchierata con chi, nella nostra scuola, si occupa di cucina e cibo?


Abbiamo proposto alla cuoca Vitalba di vederci e abbiamo passato un bel pomeriggio a chiacchierare di cibo e bambini. 

I nostri discorsi sono fluiti liberi e senza una traccia precisa, proveremo a raccontare qui qualcosa di lei.


Vitalba aveva da sempre due sogni per il futuro: prendersi cura dei bambini e dedicarsi alla cucina. D'altronde, in una famiglia come la sua in cui pasta e pane erano fatti in casa, la passione per la cucina non poteva che affacciarsi nella sua vita. In breve tempo, così, la passione della famiglia è diventata la sua.

Dopo aver frequentato cinque anni di alberghiero è diventata tecnico dei servizi ristorativi specializzato in cucina. Ha vissuto quattro anni in Inghilterra prima che la vita la portasse in Trentino con la sua famiglia.

Qui ha lavorato anche nel campo della ristorazione e questa esperienza è stata positiva ed arricchente, seppure molto impegnativa. 

Dal 2014 ha sempre lavorato in nidi o scuole dell'infanzia. 

Solo quando è arrivata l’opportunità di lavorare alla scuola Zanella, in un clima di serenità e partecipazione, ha potuto riunire entrambe le sue passioni: cucina e bambini. 

Lavorare con i piccoli le piace anche perché trova che aiutarli a scegliere cosa sia più sano mangiare e, dunque, educarli ad una dieta salutare, sia importante, oltre che in famiglia, anche a scuola.


Quando parla dei “suoi bambini” è bello ascoltarla: lo fa con gioia e passione, il lavoro è tanto e lei gestisce la cucina da sola anche se l’aiuto di tata Maria e del resto del personale è prezioso. Ascoltandola si percepisce che conosce i bambini uno per uno e conosce i loro gusti, sa quindi cosa proporre e quali ingredienti nuovi provare (nuove farine, spezie che le vengono suggerite dai genitori, anche di bimbi di culture lontane, abituati a sapori diversi). 

A volte questo è un lavoro che necessita di tempo e pazienza, in particolare quando si introducono nuovi piatti o si aumenta il quantitativo di verdure. Basti pensare che quando è arrivata due anni fa ha impiegato tre-quattro mesi di lavoro con i bambini prima che i piatti le arrivassero vuoti in cucina. Fondamentale è stata la partecipazione attiva delle maestre che ha permesso che questo obiettivo venisse raggiunto. E che soddisfazione, a quel punto!


Da subito ha aderito volentieri alla proposta di questa settimana perché la trova uno spunto arricchente e in fondo adotta già un menù che rispecchia i valori della Green Food Week. Dopo il confronto con le maestre e caricata dal loro entusiasmo ha deciso di cogliere il meglio da questa iniziativa, ha individuato le cose che ancora non aveva proposto ai bambini e si è messa all'opera per stilare un menù speciale con un ingrediente particolare e per lei nuovo: il miglio. Ha studiato e sperimentato per giorni ricette con questo cereale, spinta dalla passione e la curiosità che la contraddistinguono. 


Vitalba è una cuoca particolarmente attenta all'alimentazione da quando vicissitudini familiari e personali le hanno imposto un serio cambio di dieta in famiglia. Quanto vissuto e imparato ed i giovamenti riscontrati la hanno convinta della bontà di queste scelte, che vengono comunque vagliate, modificate ed approvate da dietisti esterni che fanno capo, nel nostro caso, a Co.E.S.I. (Associazione degli Enti Gestori di un gruppo di scuole dell’Infanzia del Trentino, della quale fa parte anche la nostra scuola: http://www.associazionecoesi.com), che valutano il corretto bilanciamento dei vari gruppi alimentari.

Mese dopo mese ha adottato e testato ricette coi legumi, ha introdotto farine meno raffinate e variate nei cereali, ha notevolmente abbassato il consumo di carne e utilizza pochissimo zucchero in dolci e bevande.


Parlandole abbiamo percepito passione, gioia per il suo lavoro, amore verso i bimbi e un lavoro attento che coinvolge sempre tate e maestre.

Le scelte, l'analisi di ciò che può essere proposto e cambiato, la presentazione dei piatti: tutto è frutto di un lavoro di confronto quotidiano che nasce dall’osservazione dei bambini e termina con l'individuazione di eventuali problemi da risolvere insieme, con pazienza e creatività.


Ecco il menù per questa settimana ancora più green:








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